Il nostro viaggio all’ isola di Mauritius , terra del Dodo (simpatico pennuto, ormai estinto), nasce quasi per caso riservandoci piacevoli sorprese. Con un volo charter di circa undici ore , giungiamo in questa piccola perla dell’Oceano Indiano una mattina di fine ottobre . Alloggiamo in un piccolo boutique resort sito a Belle Mare , lungo la costa orientale dell’isola . La zona offre una splendida vista sul mare blu e la possibilità di lunghe passeggiate via spiaggia che ci portano fino ad un bianchissimo tempio Hindu ed in seguito , alla cittadina di Flacq dove visitiamo un caratteristico mercato .
La nostra vacanza prosegue verso Nord. Decidiamo, infatti ,di visitare la zona di Grand Baie dove facciamo due bellissime escursioni: una in sottomarino ,per ammirare gli antichi relitti ed i graziosi fondali ( ci sembra di essere i personaggi di ” Ventimila leghe sotto i mari ” di Jules Verne), l’ altra con una sorta di scooter subacqueo , che ci permette di scorazzare tra una miriade di pesciolini colorati. Infine , dopo aver pranzato , andiamo in giro per negozi e centri commerciali.
Nei giorni a seguire , esploriamo ,invece il centro ed il Sud dell’ isola . Ci colpisce in modo particolare il tempio Hindu Grand Bassin con le sue maestose statue di Shiva e Ganesh, importante meta di pellegrinaggio per i fedeli . L’ impressione è quella di essere in Asia , pur trovandoci nel continente africano.
Bellissime le terre colorate e le cascate di Chamarel .I vari colori di queste terre, frutto di milllenarie eruzioni vulcaniche, sono determinati dalla combinazione di molteplici minerali.
Passeggiamo tra vulcani spenti , ammiriamo paesaggi mozzafiato dove la natura regna sovrana. Interessante , osservare gli artigiani mentre costruiscono modellini di velieri e motoscafi ,che riproducono nei minimi dettagli gli originali . Divertente lo shopping tra sete e cachemire .
Dedichiamo gli ultimi giorni del viaggio al relax ed alle escursioni in barca , che ci faranno scoprire piccole isolette disabitate dal mare cristallino ,cascate e la magnifica e famosa isola dei Cervi .
Anche questa avventura ormai è giunta al termine ,imprimendo nella nostra mente immagini di luoghi “fascinosi” e di danze sensuali , che come sempre ,ci accompagneranno nel nostro cammino.
Grazia e Santi
Adoro Mauritius perchè è un’isola ospitale, facile e con un clima impagabile. Ideale per riposare considerato il fuso orario inesistente. Ci tornerò presto…