Il caffè in viaggio
Non giudicateci male ma quando partiamo alla volta dei Paradisi lontani , nella nostra valigia la cosa che sicuramente non può mancare è la caffettiera e il relativo caffè .
Non vi dico ai controlli di sicurezza in aeroporto , le facce degli addetti quando vedono cosa contiene il nostro bagaglio a mano …ma questa è un’altra storia !!!
… Ritorniamo al nostro racconto di viaggio …questa bevanda dal profumo intenso e fragrante , spesso ha avuto , nei nostri viaggi , una grande importanza che ci ha permesso di arricchire con preziosi aneddoti lo scrigno dei ricordi .
In Senegal , ad esempio , grazie al caffè abbiamo conosciuto tantissime persone a cominciare dal personale addetto alle camere dell’albergo presso il quale alloggiavamo , fino ad altri turisti italiani . I Senegalesi dopo aver gustato la “preziosa bevanda ” , per sdebitarsi , ogni pomeriggio e per tutta la durata della vacanza , ci portavano dei cocchi appena raccolti che noi accettavamo allegramente . Così tra un cocco ed una tazzina di caffè nascevano nuove amicizie che ci permettevano di confrontarci con culture profondamente diverse dalla nostra .
Ma il ricordo più bello , legato a questa “preziosa ” bevanda risale al nostro viaggio in Sri lanka . Una calda mattina di maggio , dopo aver visitato le stupende rovine della città di Polonnaruwa ( di cui parliamo in un articolo precedente ) , ci “incamminiamo ” verso Kandy …la strada è infinitamente lunga , scandita però , da diverse tappe intermedie che ci permetteranno , oltre che di spezzare la monotonia , di far visita a diverse fabbriche di manufatti in legno e batik ed ai giardini di spezie .Giunti a destinazione siamo veramente stanchi , ma non possiamo ancora riposarci .Ci attende , infatti , uno spettacolo di danze tipiche al Kandyan Cultural Centre .
Siamo in anticipo e ci fermiamo in una piazzetta vicina al teatro …Ed è qui che ci viene in mente il nostro amato caffè !!! Così , grazie anche all’aiuto del nostro driver , chiediamo il permesso al proprietario di un chiosco adibito alla vendita di prodotti telefonici , di poter usufruire di una presa elettrica . Tirata fuori la nostra simpatica caffettiera e l’immancabile adattatore elettrico , ci accingiamo a preparare il caffè …
Piano , piano veniamo circondati da una folla di curiosi che allegramente assistono al “prodigio “…la piazza , infatti , ormai profuma dell’inebriante aroma …
Dopo aver più volte preparato la nostra caffettiera , in modo tale da poter offrire un po’ del ” sacro nettare ” a tutti i presenti ,riponiamo la nostra ” beneamata ” in valigia , salutiamo e ringraziamo soddisfatti per aver trascorso un po’ del nostro tempo in modo simpatico , con la gente del luogo che ancor oggi ricordiamo con affetto .
Al prossimo racconto Santi e Grazia