Siem Reap una città in fermento
Nata come villaggio , Siem Reap ha vissuto una lenta trasformazione tuttora in atto , quando gli esploratori francesi nel XIX sec. portarono alla luce le magnificenze di Angkor . Grazie a loro , infatti , la città iniziò a svilupparsi accogliendo tra le sue calde braccia le prime “orde” di turisti .
Nacquero così varie strutture ricettive come ad esempio il Grand Hotel ed iniziarono a sorgere una miriade di attività legate proprio al turismo culturale .
Tutt’oggi , per chi si reca in quella che noi definiamo la porta della cultura Khmer , noterà una città in fermento , in continua evoluzione . Ad ogni angolo è possibile trovare un nuovo albergo pronto ad ospitare migliaia di visitatori , per non parlare poi dei numerosissimi ristorantini che propongono piatti deliziosi .
Noi durante la nostra permanenza a Siem Reap ne siamo rimasti positivamente colpiti ,”assaporandola ” lentamente nelle sue varie sfaccettature : dall’ elegante cena cambogiana con annesso spettacolo di danze Apsara ,fino al divertente giro tra i suoi innumerevoli mercati forniti di ogni tipo di mercanzia , come il Psar Chaa ( mercato vecchio ), il centro delle Arti di Angkor o il night market . Molto tranquille le nostre passeggiate ammirando il fiume Siem Reap illuminato da mille lucine colorate che ci hanno “guidato” fino alla Pub street , una strada brulicante di vita .Musica , ristoranti , pub e caffè in ogni angolo …negozi di ogni tipo , centri massaggi e chi più ne ha , più ne metta che hanno permesso di allietare le nostre serate …
Conserveremo per sempre nel nostro cuore il ricordo di questa splendida città che consigliamo di vivere appieno e non solo come base di appoggio per le visite ai Templi .
Alla prossima
Santi e Grazia by viaggiandoviaggevolmente
