Il Panna Tiger Reserve è un parco nazionale indiano che sorge nel Madhya Pradesh , atto a proteggere , soprattutto dal bracconaggio , diverse specie animali tra cui la tigre del Bengala .
Nato come area di caccia privata della famiglia Reale ,venne dapprima , nel 1981, dichiarato santuario della fauna selvatica ed infine , nel 1994 , riserva . Meno conosciuto rispetto ad altri parchi indiani , esso si estende su di una superfie di circa 542,67 km. quadrati .
Durante la nostra permanenza in India del nord , abbiamo deciso di recarci in questo parco per la sua vicinanza alla meravigliosa Khajuraho .
Arrivati nel lodge da noi prenotato , situato nei pressi della riserva , ha avuto inizio da subito , la nostra esplorazione con la visita delle Raneh Falls , cascate stupende generate dal fiume Ken … Porteremo nel cuore il paesaggio mozzafiato che si è presentato innanzi ai nostri occhi fatto di azzurro cielo e dalle mille gradazioni di rosa del granito .
La mattina seguente , prima dell’alba , un driver viene a prenderci con la sua jeep e ci conduce all’ingresso dell ‘ area protetta (porta Madla) da dove inizierà il nostro safari . Tremanti di freddo e di emozioni ci inoltriamo nella foresta di teak , cercando di avvistare gli animali che la popolano … una magia !!! Sembra di essere dentro il cartone animato della Disney ” Il libro della giungla “ispirato allo scritto di Rudyard Kipling . Incontriamo bufali , dolcissimi bambi , le scimmie langur , diversi rapaci , lupi , pavoni …Ma ahimè nessun Baloo (orso ) e soprattutto nessuna Shere Khan ( tigre ) , motivo principale per il quale ci siamo inoltrati fin qui …
Pazienza , la fortuna del viaggiatore questa volta non ci ha accompagnato , del resto non siamo in uno zoo …Cercheremo le tigri in un altro viaggio .
N.B. :come raggiungere il Panna Tiger Reserve
https://panna.nic.in/en/how-to-reach/
Consigliamo di prenotare il safari tramite agenzia o resort nel quale si alloggia per evitare le lunghe file per l’acquisto del biglietto d’ ingresso al parco.
Alla prossima Santi e Grazia by Viaggiando Viaggevolmente
