Batu caves , Tempio Indù tra i più popolari al di fuori dell’India , si trova a pochi kilometri a nord dalla capitale malese , Kuala Lumpur.
Scoperto per caso da alcuni contadini nella seconda metà dell’ottocento , esso è meta di pellegrinaggi religiosi , nonchè destinazione turistica d’ eccellenza per chi si reca in questa fetta di Mondo .
Il tempio principale sorge all’interno di una grotta , in cima ad una collina di roccia calcarea , raggiungibile dopo aver scalato ben 272 gradini , originariamente in legno e sostituiti di recente con altri in cemento dipinto con i colori dell’arcobaleno .
La vista che si gode dall’alto sicuramente è magnifica , ma noi sinceramente abbiamo preferito perderci nel coloratissimo Tempio che sorge alla base e nella grotta denominata Ramayana Cave , visitabile pagando un biglietto dal costo irrisorio .
Solitamente a Batu caves è possibile incontrare le dispettose e simpatiche scimmiette che popolano la zona ed a tal proposito , è meglio recarvisi senza mettere in mostra cibo , bevande o altro che possa destare l’interesse degli animaletti .
In realtà noi non ne abbiamo incontrata neanche una , poichè terrorizzate dalla folla e dal rumore dei tamburi . Si avete capito bene … La nostra fortuna dei viaggiatori ci ha portato fin qui durante il Thaipusam festival che si svolge ogni anno tra la fine di gennaio ed inizio febbraio .
Si tratta di una antica tradizione , nata circa duemila anni fa nella regione indiana del Tamil Nadu . Proibita attualmente in India , prosegue invece in alcune zone della Malesia … Esperienza a nostro avviso surreale , tra danze , devoti in preghiera e santoni in trance !!!
COME ARRIVARE :
tramite l’applicazione grab
con il taxi
con il treno KTM Komuter ( dalla stazione sentral alla stazione batu caves)https://www.ktmb.com.my/
Noi ci siamo recati al sito tramite un taxi , dopo aver concordato il prezzo .
n.b. : le grotte sono visitabili tutti i giorni dalle 06 : 00 alle 21: 00
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